Chi siamo

Con l’introduzione del sistema elettorale uninominale e il minor peso delle ideologie che avevano caratterizzato la vita politica fino agli inizi degli anni 90, l’area moderata, come luogo di elaborazione politica, veniva fortemente ridimensionata. Per continuare a dare cittadinanza a quanti facevano ad essa riferimento, nel 1995 si è costituita l’Associazione Culturale Liberal Popolari.

L’esigenza di contribuire a svelenire il confronto politico, recuperando la normalizzazione che serve al Paese per crescere eticamente e la necessità di avere un luogo dove potersi incontrare e confrontare per elaborare proposte svincolate, almeno a livello programmatico, da posizioni fideistiche, hanno spinto alcuni amici, di formazione cattolica, a dare vita all’iniziativa.

Da subito la nostra attenzione si è focalizzata sul “cittadino” quale soggetto da riportare al centro dell’agire politico, per riaffermare i valori della persona e delle sue libertà.

In questi anni, la linea politica delle iniziative intraprese si è sempre ispirata alla cultura liberale europea contemperata dalla “politica sociale della Chiesa”. Crediamo che questo connubio rappresenti il presupposto per la crescita della società nel terzo millennio.

La crescente precarietà, che non è più solo una condizione giovanile, il venir meno di garanzie che le generazioni precedenti davano per scontate (acquisite), la globalizzazione, con le sue accelerazioni economiche in grado di produrre nuove ricchezze ma anche nuove povertà, ci spinge oggi ad impegnarci nella ricerca di un nuovo sviluppo etico.

In questo percorso, le tematiche che intendiamo privilegiare sono:

• Il lavoro, quale presupposto di realizzazione ed emancipazione della persona e delle sue libertà;


• La sacralità della casa dove risiede il nucleo famigliare che, essendo l’elemento fondante della società, va tutelato e non può essere esposto alla sottrazione del bene in cui svolge le attività primarie per la sua sopravvivenza.


• La tutela dell'ambiente e della genuinità dei prodotti commercializzati e primi tra tutti quelli alimentari, a salvaguardia della salute dei cittadini.

Per saperne di più:

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