A Napoli il mitico Giggino De Magistris sindaco della città ha fatto approvare, con un consenso quasi unanime del consiglio comunale, una sanatoria che consente a ben 4.500 occupanti abusivi di case destinate a veri bisognosi di divenire regolarizzati. Quindi chi aveva occupato case di altri, con la forza o con l’aiuto dei boss locali della camorra, si vede riconoscere il diritto a quelle abitazioni. Questo è il contrario del diritto fatto proprio da un ex pubblico ministero. E’ proprio vero al peggio non c’è mai fine
L’ILVA ha deciso il taglio di 1.402 lavoratori e la chiusura di 7 stabilimenti!
Senza voler entrare assolutamente nel merito per capire fin dove ci porta un’azzardata spinta della procura e se c’è una spinta ricattatoria del gruppo osserviamo sgomenti la richiesta del segretario della UILM, Palombella, che chiede che da oggi tutto il personale sia messo in cassa integrazione ossia pagheremo tutti noi, come al solito. Invece di proporre soluzioni costruttive per recuperare la produttività del gruppo da un lato, quindi la redditività per i dipendenti, e dall’altro confrontarsi con la procura la UIL propone semplicemente che paghi sempre e comunque Pantalone.
Lo scenario delle banche presenterà, a breve, un conto salato. La Banca d’Italia chiede ad un numero congruo di istituti di ricapitalizzare ricorrendo al mercato:
1) Monte dei Paschi 2 miliardi e 500 milioni;
2) Cassa risparmio Genova 800 milioni;
3) Banca Marche 450 milioni;
4) Popolare Spoleto 100 milioni;
5) Popolare Milano 500 milioni.
Speriamo che la UIL non proponga di farli tirare fuori ai contribuenti.