Sul carro del vincitore
Di Maradona (del 16/11/2013 @ 14:12:53, in Parliamo di...)
Come gli è sempre capitato l’ingegner De Benedetti si prepara a saltare sul carro del possibile vincitore: Matteo Renzi.
La storia non è nuova si ripete da decenni e, anche questa volta, si è voluto preparare. Qualcuno obietterà che la sua posizione è diversa dal Grande Vecchio di Repubblica, Eugenio Scalfari, che invece ha stroncato il sindaco di Firenze. Lo schema dei due è, ormai, noto il padrone del Gruppo L’Espresso-Repubblica appoggia il favorito l’altro no. In tal modo chiunque dovesse vincere il Gruppo sarebbe coperto.
In un’intervista rilasciata lo scorso 13 novembre al Corriere della Sera si evidenziano, in modo chiaro ed indiscutibile, la coerenza e la linearità di De Benedetti. Infatti, appena un anno fa, sempre al Corriere e a proposito del duello in atto con Bersani e a proposito del sindaco disse che: “Di Berlusconi ne abbiamo già avuto uno…………………(sic!) non c’è che dire.
Le motivazioni per cui oggi voterà per Renzi sono fulminanti: “Innanzitutto per l’età” come categoria del sapere e dell’essere capace? Abbiamo qualche dubbio perché ci sono ottuagenari vecchi, ma capaci e competenti mentre ci possono essere ventenni incapaci ed incompetenti.
Altro illuminante aspetto che l’ha conquistato è il fatto che il sindaco: “è una spugna” forse perché assorbe? Mah! In più è quick! Prendiamo il vocabolario d’inglese e scopriamo che significa rapido. Rapido perché e per far cosa? Boh?????????? Perla finale: “è una persona empatica” e lo vedrebbe benissimo a fare il Presidente del Consiglio.
Allora concludendo per il padrone del Gruppo L’Espresso-Repubblica si deve votare Renzi:
per l’età, perché è una spugna, perché è quick ed infine perché è empatico. Su cosa voglia fare e come farlo nemmeno una parola. Ovviamente ha scaricato su Olivetti ed i suoi tecnici il fatto che stanno indagando su 20 morti sospette per l’amianto ad Ivrea.