19/03/2008 Cambiamo la legge elettorale!
Non nascondiamo che un certo piacere l’abbiamo provato ascoltando, ieri, le parole di mons. Betori, il segretario generale della CEI, che presentando il documento finale del Consiglio permanente, ha fatto un richiamo importante sul sistema elettorale italiano. . Non solo condividiamo le parole di mons. Betori, ma come ha fatto pubblicamente il nostro presidente onorario, Mario Baccini, ci preme sottolineare come, da tempo, abbiamo fatto nostra la battaglia per cambiare questa legge elettorale. Ritenevamo, infatti, inaccettabile per un Paese democratico che pochi segretari di partito potessero scegliere i nostri rappresentanti, svuotando di significato il diritto-dovere dei cittadini di eleggere chi ritengano più idoneo e meritevole. A chi renderà conto quel deputato o quel senatore - ci viene da chiederci -, al suo segretario o a quello che dovrebbe essere il suo elettorato? E il suo lavoro non sarà funzionale solo agli interessi di chi lo ha cooptato, per garantirsi una nuova candidatura, invece di darsi da fare per risolvere i problemi della gente? Adesso questo tema è nell’agenda di tutti i partiti. Lo sarà anche dopo?
Scritto il 2008-03-19 alle 19:56
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