Non si tratta di una boutade . I cittadini si vedranno restituite le tasse pagate ingiustamente, con i relativi interessi maturati, da un’Amministrazione corrotta che illegalmente aveva fatto cassa con tasse inique per poi pagare stipendi eccessivi ai suoi funzionari.
La vicenda in questione si riferisce ad una cittadina della California.
Anche da noi in molte Amministrazioni del Sud i cittadini sono sottoposti a una “spremitura a freddo” che tassa i loro modesti introiti, per poi super pagare amministratori a quali nessuno gli chiede “dazio” .
Ma tornando ai fatti, nell’interlard di Los Angeles si trova la cittadina di Bell che nulla a che fare con Beverly Hills e i cui abitanti, la maggior parte operai, hanno un reddito medio di circa $ 40.000 per famiglia.
L’amministrazione comunale, nel 2007, con una delibera aumentava del 50% l’imposta di proprietà degli immobili e i cittadini di Bell, grazie alla loro amministrazione, si ritrovarono a pagare più tasse dei più benestanti cittadini di Beverly Hills.
Naturalmente il provvedimento, dopo lo scalpore e le proteste dei cittadini è stato ritirato, ma per tre anni gli amministratori hanno intascato la tassa iniqua.
Ora l’ Amministrazione è stata condannata a rifondere il maltolto, oltre tre milioni di dollari, più gli interessi.
Il clamore creato nell’opinione pubblica a fatto scattare i controlli federali e indagando sulle tasse maggiorate viene fuori che le stesse servivono per alimentare altre maggiorazioni: lo stipendio del “city manager” di ottocentomila dollari all’anno, del capo della polizia di circa cinquecentomila dollari e di centomila dollari all’anno quello dei consiglieri comunali, quando quello dei loro colleghi di altre città californiane di uguale grandezza è di solo ottomila, parametro al quale si sono dovuti prontamente allineare dopo i controlli statali.
L’inchiesta è ancora in corso per accertare se quanto percepito dai dipendenti dell’amministrazione e il loro operato era conforme alle leggi e ai regolamenti.
Sembra infatti che il capo della polizia pressasse i suoi sottoposti per procedere alla rimozione e al sequestro di auto, per violazioni stradali (da noi è più in voga l’autovelox), con il carro attrezzi. Il motivo? Non è ancora accertato se le penali per ritirare l’auto, che sono le più alte della contea, ne siano la causa.
L’inchiesta va avanti e se le accuse venissero dimostrate non è escluso il procedimento penale.
Quanto tempo deve ancora passare prima che anche da noi oltre alla mafia si cominci a combattere la malversazione??