Il Fotovoltaico
Di Admin (del 27/10/2010 @ 16:19:12, in Parliamo di...)
il sole… niente di più semplice”
Avete deciso di convertire il vostro tetto in un impianto capace di produrre energia e di moltiplicare i vostri soldi?  
Vi sentite spersi in una realtà fatta di sigle?
Ecco una guida pratica per orientarsi nel mondo del fotovoltaico.
Realizzare un impianto fotovoltaico rappresenta, innanzitutto, un investimento di qualità. È un impianto tecnologico che non inquina, affidabile e duraturo, con costi di esercizio e manutenzione sostanzialmente nulli nei lunghi suoi anni di vita, garantito nelle sue componenti e che ci permette di diventare autonomi sia dalle bollette elettriche che dagli aumenti dei costi energetici, è una soluzione che aumenta il valore della nostra abitazione/azienda e che ci rende più moderni, consapevoli dei nostri fabbisogni, dei nostri obblighi di rispetto ambientale stabiliti e richiestici a livello europeo e mondiale. Gli impianti fotovoltaici riducono la domanda di energia da altre fonti tradizionali contribuendo alla riduzione dell'inquinamento atmosferico (emissioni di anidride carbonica generate altrimenti dalle centrali termoelettriche). L'impatto sul paesaggio. La modularità dei pannelli solari consente di integrare i moduli sulle superfici esistenti delle abitazioni, normalmente sui tetti. L'impatto ambientale e paesaggistico è pertanto nullo.
Convenienza e scelta dell’impianto
Grazie agli incentivi, oggi installare un impianto fotovoltaico è sempre conveniente in termini di ritorni economici e ambientali.
 
Incentivi – Il CONTO ENERGIA
Il Decreto Ministeriale 19/02/2007 “CONTO ENERGIA”, ricalca in larga parte il modello d'incentivazione tedesco, già testato da anni e risultato vincente per l'applicazione della tecnologia fotovoltaica in Germania, paese leader in questo campo. I privati, le aziende, le Istituzioni Pubbliche possono accedere al Conto Energia che incentiva per venti anni tutta l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico. Il sistema di incentivazione Conto Energia permette di rientrare dei costi di investimento in un arco temporale relativamente breve (stimato in circa 5-6 anni) ed ottenere un “guadagno” netto per gli anni successivi
Mantenimento
Non esistono particolari esigenze di
manutenzioni per gli impianti fotovoltaici, nonostante questo è consigliabile un accordo con l’installatore prescelto, in modo da controllare il corretto funzionamento e ripulire le celle una volta all’anno: più le celle sono pulite, maggiore sarà l’efficienza nel captare la luce solare e trasformarla in energia elettrica.
Ricordiamo che la terra in cui viviamo non è un’eredità dei nostri genitori ma è un prestito che ci danno i nostri figli, rispettiamola per renderla vivibile.
Arch. Vladimiro Paolino