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Se al vessillo della lupa te sei dovuto inchinar
Non per questo o leghista ci devi sformar.
Der monno semo nati capitale
E l’omini da noi hanno imparato a campare!
Se quarche vorta se famo fregare
E’ solo per potervi meglio cojonare
Lassa perde nun c’è gnente da fa’
Pe’ domà sta città .
In tanti c’ hanno già provato,
Ma er grugno rotto se so’ ritrovato.
Se la lupa s’è data da fa’
Pe’ du’ criature a falle magnà
Era perché la città eterna dovevano fa’.
Dai retta a me, nun ce pensà
Tanto a noi ce continua a rimbarzà.
Quindi rassegnati se sei burino,
Poi sempre di’ d’esse er cugino,
De quelli che so’ nati per primo.
lupoalfeo
Condivido pienamente la simpatica poesia romanesca e penso che Roma sia la piu' bella e amata capitale del Mondo, e questo a qualcuno non gli và giu' !!!
Di
Paolo
(inviato il 02/10/2010 @ 13:57:03)
amata e qualche volta odiata, Roma e' sempre Roma . Poesia bellissima , proprio azzeccata
Di
PB
(inviato il 04/10/2010 @ 08:24:51)
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