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La katana
Di Lupoalfeo (del 29/04/2012 @ 20:50:09, in Parliamo di...)
La nostra classe politica, nella sua maggioranza, sembra che viva in un’altra epoca storica.
Non si rendono conto di essere entrati in una nuova era e che mentre altri gestiscono tutto da una consolle loro, come gli ultimi giapponesi, con la katana in mano continuiamo imperterriti a difendere ciò che è definitivamente tramontato.
D’altronde un saggio di idee innovative, da parte di coloro che ci hanno portato fin qui, lo abbiamo avuto qualche giorno fa in tema di finanziamento pubblico ai partiti. Il tema era di dare seguito alla volontà degli italiani espressa in un referendum. La soluzione che costoro hanno avanzato era di, pubblicare i bilanci certificati dei partiti su internet ed estendere i rimborsi anche alle primarie. Ma come! Chiediamo, in un momento di sacrifici per i cittadini, di eliminare gli sperperi e voi li aumentate? Si dirà: ma tutto è pubblico e certificato. Da chi? Da una società che individuate voi? E i bilanci magari riporteranno le voci generali, mica le singole spese?
Ora se finanziare la politica è così indispensabile, pena la democrazia, sarebbe sufficiente stabilire che tutto quello che serve ai partiti per la comunicazione sia gratuito. Ma niente soldi!
E invece no, rimpastano la vecchia farina andata a male, magari cambiano la confezione spacciando il contenuto per nuovo, mentre si tratta del solito prodotto indigesto.
L’agognato governo tecnico, da parte sua, non sembra rispondere alle aspettative create al suo varo. Da mesi parliamo di art. 18 e ancora non si capisce come andrà a finire. Lo sviluppo è solo un’enunciazione, lo spread resta ingovernabile, l’abolizione dei monopoli solo una dichiarazione d’intenti.
Dobbiamo credere a Monti che ci ricorda il rischio di finire come la Grecia e compra 400 auto blu nuove o a Passera che assicura che l’Italia tornerà a crescere entro l’anno ma ad oggi non ha avanzato una proposta per lo sviluppo?
Quale futuro ci aspetta resta un mistero.
In questo stato confusionale la recessione è più che garantita. Crescono le famiglie con minore possibilità economica per gli acquisti, mentre quelle che potrebbero farlo preferiscono rinviare ogni spesa per paura del futuro.
A questo punto non è in discussione se sono più opportune politiche keynesiane o liberali ma semplicemente di mollare la katana ed assumere comportamenti coerenti.
Cominci lo Stato a pagare i creditori della Pubblica Amministrazione partendo dai piccoli imprenditori, riduca i costi della politica e dei suoi apparati, ridimensioni gli indotti del bosco e sottobosco politico, la smetta di predicare bene e razzolare male. Solo allora la fiducia tornerà nei mercati ma soprattutto negli italiani
        

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# 1
se continuano cosi i nostri politici faranno harakiri
Di  Anonimo  (inviato il 02/05/2012 @ 15:41:03)

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