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Non ci Resta che Piangere
Di Maradona (del 18/01/2012 @ 15:46:15, in Parliamo di...)
Apprendiamo dal sito “Fisco Oggi” che sono ben 212 i soggetti, tra enti e associazioni varie senza fine di lucro, gli ammessi a beneficiare dell’esenzione del pagamento dell’imposta IRES (l’imposta sul reddito delle società) perché collaborano alla realizzazione o partecipano a manifestazioni di particolar interesse storico, artistico e culturale.
La particolare agevolazione è nata nel gennaio del 2007 in virtù su quanto stabilito al comma 185, articolo 1, della legge 296/2006, in cui si specifica che le persone fisiche incaricate di “gestire le attività connesse alle finalità istituzionali delle predette associazioni, non assumono la qualifica di sostituti d’imposta …”, non sono tenute ad adempiere agli obblighi di tenuta delle scritture contabili prescritti dagli articoli 14, 15, 16, 18 e 20 del Dpr 600/1973 e che le prestazioni e le donazioni in favore delle stesse associazioni “hanno, ai fini delle imposte dirette, carattere di liberalità”. In sintesi non pagano le tasse.
Nello scorrere il lungo elenco si trovano le 31 contrade di Siena come quella della Giraffa della Lupa ecc.
E cosa dire del COLLEGIO DEI CAPITANI E DELLE CONTRADE di Legnano, del QUARTIERE RUGA di Montalcino, del COMITATO RIONALE PORTA ROMANA di Castiglion Fiorentino, del COMITATO CARNEVALE CREMASCO di Crema, del GRUPPO TEATRALE DARSENA di Viareggio, per non parlare del MUSEO DELLA PAGLIA E DELL'INTRECCIO DOMENICO MICHELACCI di Signa, per proseguire con FUGARELE DI ORCAN di Remanzacco, del CENTRO COMMERCIALE NATURALE BELVI di Belvi, come non evidenziare ANTICO FORNO FRAZIONALE PONTETTO di Montecrestese, senza dimenticare il notissimo ASSOCIAZIONE AMICI DEL LEUDO di Sestri Levante.
Senza voler offendere nessuno verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
Ebbene in piena crisi economica finanziaria, l’attuale governo che ha chiesto ed ottenuto una montagna di sacrifici fiscali invece di cancellare una simile scellerata esenzione fiscale, emana un apposito decreto il 19 dicembre scorso che viene pubblicato nella Gazzetta n. 3 del 4 gennaio 2012.
Per coloro i quali volessero masochisticamente autoflagellarsi possono consultare il sito l’allegato Pdf dove troveranno l’elenco completo. Auguri!
        

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# 1
vediamo cosa il governo saprà fare ma queste storie devono finire
Di  Anonimo  (inviato il 20/01/2012 @ 14:26:48)
# 2
Dovevano colpire le caste, le hanno allargate
Di  Anonimo  (inviato il 20/01/2012 @ 23:38:01)

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