Stelline in Parlamento - Liberal Popolari

\\ Ultime notizie

\\ Home Page : Articolo

Stelline in Parlamento

Di Maradona (del 20/09/2013 @ 11:22:57, in Parliamo di...)

Dopo l’ubriacatura delle ultime elezioni vinte dai grillini tiriamo un po’ le somme di quello che poteva (o doveva?) essere l’inizio del cambiamento radicale e totale. Al M5S sono arrivati tanti voti di tanta gente stanca, annoiata e anche disgustata dalle solite “tarantelle” del Pdmenoelle e del PDL, seguiti a ruota dai nuovi (?) Casini, Montezemolo, Monti, Giannino ecc. Il risultato è stato che sono arrivati ad una sorta di governo di salvezza nazionale guidato da Letta. Occorre, però, constatare che la salvezza nazionale è lungi dall’essere conquistata in quanto il PD si è sfaldato in una rissa senza fine fra bersaniani, dalemiani, renziani, popolari e veltroniani col risultato ultimo che non si capisce chi guidi questo partito e, soprattutto, cosa voglia fare per raggiungere quella salvezza nazionale che è essenzialmente: economica. Il PDL, dall’altro canto, combattuto nella difesa ultima del suo fondatore dimostra sempre più la propria inconsistenza ed inessenza: deputati che approvano la legge Severino e non si accorgono, al momento di votarla, che apriva un vulnus in punta di diritto introducendo il concetto di retroattività sulle pene per delitti commessi precedentemente. Al movimento di Grillo, invece, pare sia andata persa la memoria. Fra le tante meritevoli battaglie quella sulla RAI era la più importante in quanto è una grande cassa di risonanza mediatica e, dall’altra, un grande centro di potere che distribuisce soldi e lavoro ad amici politici e parenti non solo politici. Ricordo con quanto ardore Grillo ha attaccato mamma Rai per anni ed ora che ha ottenuto, da mesi, la guida della commissione sulla vigilanza Rai con il napoletano Roberto Fico non fa più nulla. Eppure ce ne sarebbero di cose da denunciare e da modificare come, ad esempio, il miliardo di euro speso nell’ultimo bilancio pubblicato per contratti con esterni al carrozzone di via Teulada. A tal riguardo sul Corriere del 14.03.2010 il grande Aldo Grasso scriveva: “L' «intrattenimento consolatorio» ha bisogno di parole tranquillizzanti, di un'assenza di pensiero per far posto ai ricordi. Il compito è svolto egregiamente da «giudici» come Fabrizio Frizzi, Lamberto Sposini, Massimo Giletti, Cristiano Malgioglio e la sua crestina bianca da cameriera. I giudizi che danno sono sempre banali, da profani, autoreferenziali. Non devono mai sconvolgere il senso dei luoghi comuni. Perché l' «intrattenimento consolatorio» è un grande, profondo luogo condiviso.” - Continua -