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I rifiuti dell'Europa
Di Maradona (del 05/11/2013 @ 15:50:15, in Parliamo di...)

L'area territoriale di cui parliamo è compresa all'incirca tra i comuni di Qualiano, Giugliano, Orta di Atella, Caivano, Acerra, Nola, Marcianise, Succivo, Frattaminore, Frattamaggiore, Mondragone, Castel Volturno e Melito di Napoli. Un’area vastissima, come si può vedere.
Nelle campagne campane si sono verificati sversamenti di rifiuti industriali, tossici e nucleari provenienti dal nord Italia e dal nord Europa e, come se tutto ciò non bastasse, i carabinieri accertarono che solo tra il gennaio e il marzo del 2007 furono incendiati 30 000 kg di rifiuti in terreni agricoli quale piccola quantità rispetto a quella ancora giacente e a quella messa sotto terra.
Le domande che sorgono spontanee sono diverse: ma tutti questi manifestanti e le loro famiglie dov’erano quando migliaia di TIR arrivavano, ogni anno, da tutta Europa e scaricavano?
Ed in tanti anni, se non decenni, dov’era il controllo del territorio da parte delle nostre polizie? Possibile mai che di queste migliaia di TIR non ne sia mai stato fermato nemmeno uno così da accorgersi di quanto stava accadendo?
E cosa pensa di risolvere il ministro dell’ambiente emanando una nuova legge se non ci sono i controlli da parte degli infiniti organi dello Stato a cui si continua a pagare lo stipendio senza che svolgano la loro funzione primaria che è il controllo? Tanto per elencarne qualcuno: gli Uffici delle Dogane, le tante regioni attraverso le quali sono passati questi rifiuti, le province, i comuni di partenza e di arrivo, le varie agenzie del territorio, le innumerevoli Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale, le ASL, i Vigili del fuoco, i Vigili urbani, la Polizia stradale, i Consorzi industriali e si potrebbe continuare per ore.
avete visto? tutti assolti per la monnezza a Napoli. Non è stato nessuno
Di
Anonimo
(inviato il 06/11/2013 @ 08:06:58)
Esattamente così. L'italia sta fallendo ricoperta di rifiuti e tutti vengono da marte a spiegarci il perché ed a prometterci cambiamenti: il politico, il suo amico imprenditore-editore, il giornalista dipendente dell'editore, il magistrato amico del giornalista, il politico amico del magistrato. Il bello è che queste cerchie sono quelle che hanno causato i danni che ora vogliono riparare, anzi, sono loro il danno. Incredibile davvero!!!
Di
Anonimo
(inviato il 07/11/2013 @ 15:54:01)
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