Caro Pippo noi stiamo dalla parte del "cittadino" al cui termine diamo il significato che aveva nell'antica Roma con i doveri e i DIRITTI connessi. Non a caso lo usiamo da tempo mentre oggi viene spesso usato perchè di moda.
Quello in cui crediamo, proponiamo o quali sono i temi a noi cari scontato elencarli, crediamo sia eglio rimandare agli atti, che trovi nel sito,dai quali puoi dedurre la storia dei nostri, quasi, diciotto anni di attività. Ci candidiamo? Non pensiamo che una nuova formazione politica sia la soluzione dei problemi di questo Paese semmai serve gente nuova e posibilmente giovane, reclutata fuori da tutte consorterie che non sia ricattabile. La consorteria che è presente ovunque è il "tumore" che impedisce alle cellule sane di crescere e diffonders, il sistema respinge ed espelle i non simili. Serve gente disposta a metterci la faccia, pronta anche a pagare un prezzo per il bene comune. Solo quando si saranno fatti avanti in tanti si potra immaginare, se dovesse servire, di candidarsi, diversamente è melio restare alla finestra e STRILLARE perhè più gente sappia e prenda coscienza delle porcherie perpetrate "in nome del popolo italiano"