Parlamento.it | Europa.eu | Ministero del Lavoro |


La violenza si scatena dove non si sa più parlare  

\\ Ultime notizie  
 
\\ Home Page : Articolo

Il momento politico
Di BlackCat (del 16/09/2012 @ 20:07:04, in Parliamo di...)
Il mondo contraddittorio della politica italiana ha la febbre alta. La causa viene definita dagli psichiatri: mancanza del “senso della realtà”. Affetti, ne sono i politici-bambino che confondono le cause con gli effetti e i sintomi con i malanni; come i bambini cedono alle fantasie e le esternano con bei discorsi ai quali ormai credono solo loro. Invocano il ritorno della politica e del suo primato, come se bastasse il solo invocarle per sprigionare le proprietà curative insite al loro interno.
Cosi mentre il Governo, con faticose mediazioni tra le forze politiche della “inusitata maggioranza” ed ampi riconoscimenti dei Paesi europei, cerca di far navigare la barca Italia, i partiti giocano a : chi sarà il sosia di Monti? Dimenticando che credito e ruolo si recuperano con l’equilibrio dei fondamentali di macroeconomia e della finanza pubblica e non certo con programmi pieni di promesse da marinai.
Si può mettere alla gogna oppure coprire di sospetti il gabinetto del senatore a vita e premier, ma la realtà è quella creata dal “tessitore”. Un Monti nuovo Cavour che si ritrova a gestire una partita, già vissuta dai nostri bisnonni, dove destra e sinistra si delegittimano a vicenda nella speranza di acquisire vantaggi anche a scapito della collettività.
Le elezioni sono certamente un grosso fattore condizionante e se l’Olanda ci ha appena rassicurato con la vittoria dei partiti filo europeisti e la Germania della Merkel resta ondivaga, aspettando le elezioni del prossimo anno, nessuno dei due Paesi però antepone l’interesse dei partiti a quello della Nazione.
Mancano 340 su 393 decreti ministeriali delle Leggi votate dal Parlamento italiano con il pungolo del Governo Monti e gli ultimatum dell’ Europa, ma già si muovono le forze autodistruttive.
Tutti parlano di incapacità della “politica” come espressione complessiva di dare risposte ai cittadini, ma tutti pregano perché la nuova legge elettorale sia alla “tedesca” e guai ad ipotizzare un “governo di salute pubblica” anche dopo l’aprile del 2013.
Abbasso ai compromessi anche se quello storico va sempre di moda, purché le regalie siano a carico delle casse dello Stato.
 
        

Articolo Articolo    Storico News     Stampa Stampa    Invia articolo Invia   Condividi Condividi
 
# 1
La società sta cambiando, non me ne vogliate ma le persone di una certa età proprio non ci riescono a leggere la nuova realtà senza le consuete incrostazioni, dovrebbero limitarsi a dare qualche consiglio sensato se ci riescono
Di  Anonimo  (inviato il 19/09/2012 @ 16:52:21)
# 2
BUFFONI, FACCE DA CULO, abbiamo visto cosa fanno dei nostri soldi, donne, festini, ville, tutti hanno allegramente attinto e ora che le cose vengono fuori denunciano scandalizzati lo schifo che loro stessi hanno prodotto, senza vergogna!!!
Di  Anonimo  (inviato il 19/09/2012 @ 21:04:59)
# 3
certe esternazioni ,anche se troppo colorite , fanno capire lo stato d'animo della gente. Pero' gridare "al
lupo al lupo" non basta bisogna fare qualcosa di concreto , ma che cosa?
Di  pb  (inviato il 21/09/2012 @ 08:01:42)
# 4
come si dice: chi semina vento raccoglie tempesta
Di  dario  (inviato il 21/09/2012 @ 14:53:54)
# 5
IL qualunquismo è da sempre uno dei mali di questo Paese: parlare a ruota libera e fare di tutta l'erba un fascio, con il risultato tutti colpevoli nessun colpevole. Da parte nostra vorremmo precisare che: 1)Siamo un'Associazione e non gestiamo denaro pubblico; 2)I finanziamenti per mantenerci arrivano dai nostri associati; 3)Le cose che non vanno e si leggono oggi sui giornali le abbiamo già denunciate da tempo.
Al signor "Anonimo" che indistitamente usa appellativi come "Buffoni e Facce da.." per essere più preciso in futuro, consigliamo di leggere alcuni ns. precedenti articoli: "Sta nuttata nun passa 'cchiu" dell'agosto 2011 o più recentemente " Veri usurati falsamente aiutati" del 2 agosto 2012. Poi marzullescamente si faccia due domande e si dia le risposte: li ho letti e condivisi? cosa ho fatto perchè altri ne venissero a conoscenza?
Spesso per cambiare le cose bastano piccoli gesti come: condividere! Se poi si vuole proprio rovinare con un piccolo contibuto può iscriversi all'Associazione e contribuire a mantenere in vita le voci libere che farebbero il lavoro anche per lui continuando a denunciare il malaffare.
Di  La redazione  (inviato il 22/09/2012 @ 10:06:39)

Commenta anche tu.
Digita le due parole qui sotto separate da uno spazio. Se non riesci ad interpretarle, puoi cambiarle cliccando qui
Testo (max 1000 caratteri)
Nome
e-Mail


Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.